Page 8 - Guida di Claviere e Montgenevre
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Arche de coopération Franco-Italienne. Archive Mairie de Montgenèvre. 1907. Concours international de ski à Montgenèvre. Archive Mairie de Montgenèvre.
Situato a 1.860m d’altitudine, Montgenèvre unisce il fascino del villaggio
alpino alla presenza di moderne strutture sciistiche, infatti è l’unica stazione
francese collegata al comprensorio della Vialattea che ha ospitato i Giochi montgenèvre si presenta
Olimpici Invernali del 2006.
Il villaggio è facilmente accessibile: a 4,30 ore da Parigi; a 1,5 ore dall’aeropor-
to di Torino; a 19Km dalla stazione ferroviaria di Oulx; a 12Km dalla stazione
di Briançon. Situato tra due versanti montani, il Chalvet a sud e i Gondrans a
nord, entrambi sciabili, il paese è composto di due villaggi, Montgenèvre sul
colle e Les Alberts piccola borgata rannicchiata all’ingresso della Vallée della
Clarée. La cima del colle, che rappresenta lo spartiacque della Durance, è po-
sta tra distese di prati e sorgenti fluviali come quella della Dora e, per la sua
posizione geografica, gode di un innevamento e di un’esposizione eccezionali
(300 giorni di sole all’anno). I suoi pendii seguono boschi di larici e pini ed i
valloni offrono una vista sul Massicio dell’Oisans, del Queyras e sull’Italia. Dai
2.700m, le piste si sviluppano su oltre 400km, offrendo varietà di paesaggi e,
superato il confine, scoprendo diversi comprensori sciistici e suggestivi villag-
gi. Dalla stagione 2010-11 è attiva la Monty Express: una pista da slitta lunga
1.400m, aperta in estate ed inverno, che si sviluppa tra foresta, ponti di legno
e tunnel: un’attività per grandi e piccini. Montgenèvre è infatti una stazione
per famiglie d’eccellenza: spettacoli, animazioni, pista di bob gratuita, zona
sciistica sicura per principianti, parchi giochi, ecc.
Il nome di Montgenèvre deriva della parola ‘auberge’, in quanto anticamente
era tappa per i viaggiatori che transitavano al colle. Testimonianze ancora visi-
bili sono i ‘cours’, portici dove i viandanti riparavano carri e cavalcature. Mont-
genèvre ha saputo mantenere il suo ‘charme’ montano nonostante le vicende
storiche avverse: parte del delfinato dal 1255, inglobato nel Reame di Francia
nel 1349, il villaggio fu incendiato dalle truppe del Duca di Savoia nel 1706.
La stazione, intesa come vero e proprio comprensorio sciistico, nasce nel
1907. Nel 1895 lo sci si manifesta nel villaggio per la prima volta: due ufficiali
norvegesi effettuano una dimostrazione di sci ed avviano i soldati francesi a
questa disciplina. Nel 1903 il Ministero della Guerra creò a Briançon la prima
scuola di sci: più di 5.000 militari, fino al 1914, ne apprendono le tecniche. Il
reggimento contribuì inoltre a diffondere la pratica tra le popolazioni monta-
ne regalando i propri sci ai paesani delle alte vallate e molti militari si trasfor-
marono in maestri di sci volontari. A quest’epoca, si utilizzava un bastone per
mantenere l’equilibrio e, per fermarsi, ci si lasciava semplicemente cadere a
terra, tecnica empirica che resterà sotto il nome di arresto Briançonnais.
La trasformazione in vera e propria stazione sciistica è segnata dall’organiz-
zazione a Montgènevre della prima competizione internazionale: nel 1907,