Page 6 - Guida della Valcenischia
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    di sviluppo che durò fino ai primi anni del XVIII  quando fu costruita la strada
    napoleonica.
    A Venaus è ancora viva la tradizione degli Spadonari che con la Danza delle
    Spade tramandano da secoli riti legati alla fertilità della terra: essi sono ac-
    compagnati dalla banda Musicale e dalle priore in abito tradizionale in occa-
    sione della Festa Patronale di San Biagio e Sant’Agata a febbraio e alla Festa di
    Bar Cenisio (la più importante Borgata montana) in agosto.
    Nei secoli l’attività principale di sostentamento della popolazione è stata
    l’Agricoltura abbinata alle attività forestali e all’allevamento evoluto in pre-
    gevole attività di trasformazione casearia. Di notevole fascino è la visita di
    Piazza d’la Marghera con i suoi affreschi che richiamano le attività agrico-
    le e l’imponente monumento alla Marghera. Specie nei mesi invernali sono
    sviluppate attività artigianali come la lavorazione del ferro, della pietra e del
    legno, non da meno, in campo femminile, la lavorazione dei Piun (calzettoni
    di lana) ed il ricamo a Bandera. Le abilità artigianali oggi si manifestano la
    loro massima espressione nel periodo natalizio con l’allestimento di oltre 150
    presepi artistici e artigianali realizzati lungo le vie, i vicoli, i cortili e le fontane
    quasi a trasformare il paese in un unico grande presepe, ai primi di dicembre
    la passeggiata enogatronomica Presepi da gustare consente di visitare i famo-
    si Presepi in una incantevole atmosfera Natalizia.       Introduction                                          Venaus
    Oltre alle interessanti manifestazioni Venaus offre al visitatore la possibiltà di
    approfittare delle numerose escursioni nei suoi ampi e suggestivi dintorni,
    rifugi ed alpeggi, come l’alpeggio Pravareno (1.634m) a poca distanza da Bar
    Cenisio e come il neonato sentiero dei Gufi, un’attrazione irresistibile alla qua-
    le il visitatore non si potrà sottrarre, prenotando una visita notturna con guida
    naturalistica sia in estate e che d’inverno con le ciaspole vivrà un’esperien-
    za fantastica. Tra i rifugi ricodiamo il rifugio L. Vaccarone (2.743m) e il rifugio
    Avanzà (la più ‘alta’ struttura ricettiva del territorio di Venaus) un ex casermet-
    ta militare situata nei pressi del colle omonimo, di fondamentale importanza
    per le ascensioni nella zona del monte Giusalet, il rifugio, attrezzato con 24
    posti letto e una cucina a disposizione del pubblico. Tra le possibili escursio-
    ni da segnalare il tour del Giuselet. Si tratta del più importante ed efficiente
    percorso escursionistico nel territorio di Venaus. Altre interessanti escusioni
    da segalare sono quelle alla Punta Mulatera (2.544m), prima vetta della cresta
    fra le valli Cenischia e Clarea, è una montagna erbosa con pochi affioramenti
    rocciosi; Punta Toasso Bianco (2.622m); lago della Vecchia (2.674m) piccolo
    lago alpino che alimenta il Rio Berta; è facilmente raggiungibile con un como-
    do sentiero; Punta Tricuspide (2.882m), piccolo rilievo del crinale tra la Punta
    della Vecchia e il passo Avanzà, il nome è dato dai dentini in prossimità della
    cresta, sul versante occidentale. Dal versante orientale, seguendo un percorso
    in parte friabile e in parte roccioso, è possibile raggiungere la Punta della Vec-
    chia (2.993m); Cima Bard (3.150m); Monte Giusalet (3.313m) grande e tozza
    montagna coperta dal Ghiacciaio di Bard sulversante settentrionale. La cima
    può essere raggiunta da vari punti e offre un panorama stupendo sulla vicina
    Vanoise; da non dimenticare lo stesso Colle del Moncenisio (2.084m) ed il Roc-
    ciamelone. Si possono effettuare inoltre esperienze di parapendio con abili
    istruttori, arrampicata sulle pareti tracciate del Parore piuttosto che escursioni
    in Bike, a piedi o a cavallo.
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