Page 3 - Guida di Claviere e Montgenevre
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Claviere si presentaprimo Parroco. Verso il 1920 la graduale diffusione dello ski, nuovo sport
                    probabilmente importato dalla Norvegia alla fine del XIXsec., e la recente
Introduction        cultura borghese dell’ascensionismo e delle competizioni (peraltro il primo
                    Concorso Internazionale di Sci si era già svolto fra Claviere e il Monginevro
                    nel 1907), contribuirono ben presto a dare una connotazione turistico-
                    sportiva a questo piccolo villaggio di frontiera. Tra i pionieri dello sci sta-
                    bilitisi a Claviere va ricordato Ettore Santi. Sciatore provetto, sportivo (col
                    Mezzalama fu protagonista della prima traversata Claviere-Bardonecchia)
                    ed escursionista di fama, attraverso un uso calibrato e sapiente della foto-
                    grafia artistica, come pochi altri in Italia riuscì ad esprimere in raffinate e
                    struggenti immagini la sua contemplativa passione per i paesaggi imma-
                    colati intrisi di incontaminati silenzi e dominare (con un sapiente uso della
                    tecnica) gli accecanti bagliori delle nevi d’alta quota. Nel 1949 fu anche
                    autore di un nostalgico e romantico ‘Manuale di Sci’ in cui avversava le
                    nuove pratiche sciistiche per lui ormai troppo ‘moderne’ e ‘meccanizzate’.
                    Dopo aver ospitato nel 1926 i Campionati Italiani assoluti di Sci, Claviere,
                    che allora contava un’ottantina di abitanti, inizia a diventare una delle più
                    qualificate sedi per lo svolgimento degli sport invernali, e questo contribu-
                    irà allo sviluppo di una cultura ricettivo-turistica di primordine. Infatti non
                    è un caso che Claviere sia stato scelto come sito per gli allenamenti nelle
                    Olimpiadi Invernali 2006.
                    Nel 1933 (un anno prima che venisse ultimata la funivia che portava in
                    punta al Pian del Sole), in un pregevole volumetto turistico sulla Valle di
                    Susa si legge che «In complesso si svolge a Clavières, nell’estate e nell’in-
                    verno, ma specialmente in quest’ultima stagione, una vita elegantissima,
                    poiché il paese è divenuto uno dei più conosciuti centri sportivi invernali
                    non soltanto d’Italia, ma dell’Europa». L’anzi citata vita ‘elegantissima’ e
                    certamente anche mondana, ovviamente non era disgiunta dall’esercizio
                    di uno sport elitario come il golf, peraltro praticato a Claviere già a partire
                    dal 1929. Sport a tutt’oggi in essere che si pratica in un campo a 9 buche,
                    lungo 2.428 m e che sfrutta a dovere le asperità del verde terreno.
                    Durante il secondo conflitto mondiale la zona di Claviere fu teatro di ripe-
                    tute e disastrose operazioni belliche, a tale punto che questo piccolo pa-
                    ese venne completamente distrutto da furiosi cannoneggiamenti che non
                    risparmiarono neppure le mura e il campanile della parrocchiale. Quest’ul-
                    tima, grazie anche al generoso contributo della popolazione, fu comunque
                    ricostruita e il nuovo edificio religioso venne inaugurato nel 1949. Poiché
                    ben presto si fece sentire l’esigenza di disporre di un luogo raccolto per le
                    numerose celebrazioni liturgiche, fu costruita e inaugurata nel 1968 una
                    cripta sotterranea grazie all’opera del maestro-scultore Lillo Colli. All’in-
                    terno della chiesa oltre alle opere dei pittori M. Baretta e G. Cena, va
                    ricordata la presenza di una statua in gesso rappresentante una Madonna.
                    I molti servizi e le opportunità di svago disponibili a Claviere non solo ren-
                    dono confortevole il soggiorno all’interno di una buona struttura alberghie-
                    ra, ma possono anche soddisfare le molte richieste di un turismo esigente
                    e ad alto profilo. Oltre al campo da golf e due scuole di sci, una pista per
                    lo sci di fondo, lo sci alpinistico, gli impianti d’innevamento artificiale,
                    esiste un campo sportivo (con piscina) dove è possibile praticare il calcio,
                    il calcetto, la pallavolo e il tennis.

                                                                                            Dario Reteuna
                    At 7km from Cesana and 2km from Montgenèvre, Claviere (1,760m) is a picture-
                    sque mountain village, which lies in a long flat valley of the Montgenèvre Pass.
                    The surrounding scenery is impressive: to the North Mt Chaberton, to the East,
                    Rocca Clari; to the South Mt La Plane and in the S-West, the international road
                    of Montgenèvre, at the bottom of the French Mt Janus. Its enviable geographical
                    position, Claviere lies in the Via Lattea complex (400km skiable pistes) makes
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