Page 9 - Guida di Sauze d'Oulx
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itinerari   Partendo dalla pittoresca frazione di Jouvenceaux (1.38Om), che

          con le due antiche fontane, la Cappella di S. Antonio Abate, le sue
          meridiane, le sue case e i suoi vicoli, conserva ancora intatta la me-
          moria e i segni delle antiche culture montane, si può agevolmente
          giungere al piccolo borgo di Tachier (1.662m) dove è possibile ri-
          storarsi all’aperto o gustare all’interno di una caratteristica malga
          i tipici prodotti locali. Lungo la strada per Tachier, per Grand Villar,
          nel Parco del municipio e sul sentiero 14 di Jouvenceaux, si pos-
          sono ammirare le sculture del primo simposio di scultura su legno
          ‘Art in the Forest’, opere di artisti da tutto il mondo.
          A monte della strada si trova, invece, il primo museo di land-
          art della provincia di Torino ‘Muse’o’ con suggestive istallazioni
          open-air. Per chi ama le passeggiate tra i boschi, Tachier è il punto
          da cui si può proseguire per giungere a Malafosse Alta (1.813m).
          Attraversando il paese di Sauze d’Oulx, ci si immette nella stra-
          da per Le Clotes (1.728m) per raggiungere Ciao Pais, ove si trova
          l’omonimo rifugio (1.890m); qui si possono ammirare il dipinto di
          Vellan, pittore torinese, e la Cappella della Madonna della Neve,
          costruita nel secondo dopoguerra e dedicata agli alpini.
          Da qui, passando per Pian della Rocca e Sportinia, immersi in un
          magnifico scenario, si arriva al Lago Nero, meta non distante dal
          famoso  Chalet  Mollino.  Volendo  la camminata  può  proseguire,
          per poter godere il panorama sulla valle e sui monti circostanti
          sino ad arrivare al Colle dell’Assietta (2.472m), località dove nel
          1747 si svolse la celebre battaglia.
                                                 Dario Reteuna
        itineraries  re you can taste the typical local products of a characteristic mountain chalet. Along the road which
          Starting from Jouvenceaux (1,380m) one can easily reach the small village of Tachier (1,662m) whe-
          leads to Tachier, to Grand Villar, in the town hall park and along the trekking path 14 in Jouvenceaux,
          you can admire the sculptures of the First International Symposium of wood Art in the Forest. On
          the other side of the road, you can find the First Museum of land-art ‘Muse’o’ with charming pieces
          of open-air art. Tachier is the spot from where it is possible to continue the excursion and to reach
          Malafosse Alta (1,813m).
          Crossing Sauze one can walk onto a levelled path which leads to Le Clotes (1,728m) and from here one
          can reach Ciao Pais where you can admire the painting of F. Vellan, an artist from Torino, the Cappella
          della Madonna della Neve built after the II World War and dedicated to the memory of the Alpini.
          From this spot, going through Pian della Rocca and Sportinia, one can reach Lago Nero. If you want
          you can continue to reach Colle dell’Assietta (2,472m), which is the historical spot of the famous battle
          (1747).
        randonnés  où il est possible de se restaurer en plein air et goûter les typiques produits locaux. Le long de la rue
          En partent de Jouvenceaux (1.380m), on peut facilement joindre au petit bourg de Tachier (1.662m)
          pour Tachier, pour Grand Villar, dans le Parc de la mairie (sentier 14 de Jouvenceaux) on peut admirer
          les sculptures du premier symposium de sculpture sur bois ‘Art in the Forest’.
          En amont de la rue, se trouve aussi le premier musée de land-art de la province de Turin ‘Muse’o’ avec
          installations open-air. Tachier c’est le point de lequel on peut continuer pour arriver a Malafosse Alta
          (1.813m). En traversant le pays, s’engager dans la rue pour Le Clotes, (1.728m) pour atteindre Ciao
          Pais où se trouve l’homonyme refuge (1.890m); ici ils peuvent admirer la peinture de Vellan, peintre
          de Tourin et la Chapelle de la Madonna della Neve, construite dans le second après-guerre et dédiée
          aux Alpini. D’ici, en passant pour Pian della Rocca et Sportinia vous arrivez au Lago Nero, proche du
          célèbre Chalet Mollino.
          En voulant la promenade peut continuer à arriver au Colle dell’Assietta (2.472m).
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