Page 8 - Guida di Cesana T.se
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Gruppo Occitano “Aoutedouerie” alla festa di San Giacomo.  Fotografia (Archivio Comunale Sauze di Cesana).

















       Sauze di Cesana (1.560m), posto ai piedi del monte Sises lungo la SP
    215 che dal Colle del Sestriere scende a fondovalle per proseguire ver-
    so Cesana T.se, oltre ad offrire una struttura ricettiva forse unica in Ita-
    lia quale il moderno complesso residenziale di Grangesises, è situato
    in posizione strategica rispetto alle mete turistiche, come ad esempio
    il comprensorio sciistico della Via Lattea e la Valle Argentera, punto di
    partenza per splendide escursioni.
    Sauze di Cesana ha origini antiche: in epoca romana si dislocava lun- Sauze di Cesana si presenta
    go la via francigena che collegava il mondo romano a quello gallico.
    Il suo nome risulta per la prima volta su documenti medievali come
    Salise Cesanae e Saude e più avanti, nel 1516, compare come Sallicia
    Sezanio; Sauze quale l’albero del salice dunque, ma anche come sopra
    o balcone. Questa duplice interpretazione pare valere anche per le sue
    frazioni, dove Rollieres, da robur, rol/rogol più il suffisso ariae: rovere,
    l’albero sacro dei Celti o da Tolleriae/Roulieres che indicano la strada
    della transumanza attraverso la valle; così Bessen Haut e Bessen Bass,
    la betulla (bouleau, bessée) o il pascolo (besse/bessatum dauphinois).
    Sauze di Cesana fece parte del Delfinato, inizialmente dominio del
    Delfini di Vienna e poi dei Reali di Francia fino al XIV sec. : lo narrano le
    monete d’argento riportanti il simbolo del Delfino, coniate a Cesana
    dal 1281, nonché i simboli araldici dei Re di Francia riprodotti sul fon-
    te battesimale della chiesa di San Restituto, importante costruzione
    gotica. Lo stile dell’edificio è di transizione, con ogni probabilità frutto
    di una trasformazione, dal momento che la chiesa, già menzionata nel
    diploma del Vescovo Cuniberto (1065), è assai più antica. Oggi si pre-
    senta con un atrio a colonne monoliti, assai originale e senza eguali
    in Valle. Alcune dissonanze stilistiche, inoltre, si spiegano con l’esame
    dell’uso a cui la chiesa in passato venne adibita: trasformata in fortili-
    zio, data la posizione strategica, nel corso del 1500 servì alternativa-
    mente a valdesi e cattolici.
    Collegate a S. Restituto sono  numerose cappelle quali quelle di S.
    Giacomo a Sauze di Cesana, della Madonna dello Scapolare a Grange-
    sises, di S. Anna a Bessen Haut e di S. Maria Rita (oggi dirocata) a Bes-
    sen Bass. Da citare inoltre la parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo nell’ex
    comune di Rollieres, edificata nel 1816 e consacrata nel 1818, che
    sorge sul luogo di una vecchia cappella, la chiesa precedente, invece,
    venne distrutta dai valdesi.
    Tra gli edifici storici degni di menzione ci sono anche gli antichi forni
 Lago Nero, panorama.  riportati al loro antico splendore. Se il forno rappresentava un’impor-
 Collezione Privata.  tante risorsa per il paese, la fontana è sempre stata ‘punto focale della
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